Computer Aided Design

Parte 1: Gli inizi dei disegni di costruzione

Storia del CAD

I primi disegni tecnici risalgono al 16° e al 17° secolo; per mettere su carta le proprie idee e misure, i progettisti utilizzavano strumenti artigianali. Con l’evolversi del genere umano, si sono evoluti anche gli strumenti, con il conseguente sviluppo di tavoli e lavagne da disegno, squadre e squadre a T, curvilinei e compassi superiori. Fino agli inizi degli anni ‘50, tutti i disegni tecnici venivano realizzati a mano con questi strumenti. Tale mansione richiedeva tempo e abilità, oltre a precisione, conoscenza approfondita della misurazione e comprensione della geometria.

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Il Dott. Paul J. Hanratty ha cambiato le regole del gioco inventando un programma in grado di tracciare linee semplici su computer quando questi erano grandi come stanze. Hanratty ai tempi lavorava con un team di ricercatori al MIT per ampliare il suo lavoro, che nel 1957 ha portato alla creazione di un programma chiamato Pronto (Program for Numerical Tooling Operations). Sempre al MIT, nel 1962 Ivan Sutherland presentò la prima interfaccia grafica utente a utilizzare una penna ottica per disegnare su un tubo catodico. Si chiamava “Sketchpad, A Man-Machine Graphical Communication System”. Negli anni ‘60, i grandi momenti di svolta sono stati rappresentati dalle prime tavolette grafiche e da DAC-1, il primo sistema grafico interattivo per la produzione.

Il grande salto però CAD l’ha fatto negli anni ‘80 quando Autodesk ha lanciato AutoCAD nel 1983. Si è trattato di un grande passo avanti, vista l’evoluzione simultanea dei computer e del CAD. Con l’impiego su larga scala di AutoCAD e la crescente disponibilità di computer, la progettazione tecnica è diventata molto più accessibile.

La modellazione tridimensionale ha fatto la sua comparsa nel 1987 con il lancio di Pro/ENGINEER. Nel 1995 è stato distribuito SolidWorks per Windows.

Costi

Il programma CAD di Hanratty costava circa € 118.000 negli anni ‘70.  I programmi Autodesk costavano circa € 940 all’epoca del lancio di AutoCAD negli anni ‘80.  Solo negli anni 2000 questi programmi sono diventati più accessibili, facendo scendere il prezzo a € 840. Attualmente i programmi CAD sono disponibili per poche centinaia di euro con versioni per studenti a tariffe scontate.

I vantaggi del CAD

Il lancio di SolidWorks e di altre piattaforme CAD, come ad esempio Inventor e SolidEdge, ha rappresentato un passo avanti nel campo della progettazione, consentendone l’uso in quasi tutti gli studi di design. I computer sono diventati più piccoli e la modellazione tridimensionale è diventata più efficace. Anche l’attività produttiva ha beneficiato di questa svolta, che ha portato alla creazione del CAM (Computer Aided Manufacturing - produzione assistita da computer), aumentando enormemente la produttività del settore della produzione industriale.

I vantaggi del CAD non hanno più limiti:

  • Tempi e costi
  • Spazio
  • Maggiore progettazione e creatività
  • Aumento della produttività
  • Maggiore precisione
  • Prove di progetto
  • Progetti condivisi
  • Rapporti con la clientela
  • Anteprime in 3D
  • E molto altro!

L’invenzione del computer ha mutato le sorti della progettazione per sempre. Nei prossimi post, vedremo in dettaglio il mondo del CAD includendo tematiche quali PDM/PLM, CAD/CAM, FEA e Simulation. Ancora qualche dubbio in merito? Allora restate con noi per un breve corso introduttivo su ognuno di questi argomenti.