Computer Aided Design
Parte 2: CAD incontra CAM
Il Computer Aided Design (CAD) ha modificato profondamente la progettazione di componenti. Le idee progettuali possono essere riprese senza fatica e perfezionate. Tutto sembra divenire possibile, il dispendio di tempo per la progettazione diventa sempre minore, i progettisti possono analizzare in anticipo il materiale e le caratteristiche prima di produrre un prototipo.
Qui termina tuttavia il processo CAD. Il progettista consegna il suo stampato digitale al produttore, il quale a questo punto deve configurare la propria macchina secondo il disegno ricevuto. Questa consegna convenzionale di un disegno ovviamente ha il vantaggio di rendere relativamente elevata l'adattabilità a ogni procedimento di produzione e di non dipendere da macchine specifiche. Tuttavia c'è anche uno svantaggio non indifferente: la bozza stampata non è ottimizzata per il processo di produzione a cui si riferisce.
Per sfruttare l'intero potenziale della progettazione digitale si utilizzano sempre più i sistemi per la produzione assistita da computer (Computer Aided manufacturing – CAM). In questo caso tutto il processo di produzione, dall'idea alla produzione stessa è rappresentato digitalmente. Questo tipo di controllo è detto ordinariamente sistema “Product Lifecycle Management (PLM)” (gestione del ciclo di vita del prodotto). In questa sede ci occorre una definizione di CAM, poiché si tratta di una tecnologia nuova.
Fondamentalmente con CAM si intende un software per computer che coniuga il processo di progettazione con il processo di produzione. Una macchina, ad es. una fresatrice CNC, a controllo completamente automatizzato, legge i dati progettuali e controlla il processo di produzione, senza che sia necessario un ulteriore intervento umano.a
Ecco quindi che appaiono evidenti i vantaggi dell'utilizzo simultaneo di utensili CAD/CAM; perlopiù naturalmente all'inizio del ciclo di vita del prodotto. Con un software CAM integrato nel sistema PLM si possono trasmettere in modo continuo i modelli CAD alla macchina. Eventuali imprecisioni o aggiustamenti possono essere bilanciati durante lo sviluppo progettuale del componente. Per il produttore non cambia nulla, dato che fino a quel momento non ha visto ancora nessun disegno.
Un ulteriore vantaggio dell'utilizzo di un software CAM è il fatto che la produzione di serie o il prototipo di un pezzo sono controllati completamente dal modello CAD. Si comprende quindi perché il modello 3D digitale presenti così tanti vantaggi rispetto al disegno 2D stampato. Solo il modello 3D può comunicare direttamente con un software CAM, mentre il disegno 2D necessita sempre del tecnico, la cui funzione è trasmettere i dati a una macchina. Questo metodo però non è ancora applicabile a tutti i processi di produzione, anche se è sempre più spesso utilizzato.
Ognuno deve verificare per sé quale software CAM meglio si addica alle sue specifiche esigenze d'uso. Di norma si dovrebbe però già considerare se tutti gli aspetti, dalla progettazione alla produzione, siano coperti nel sistema PLM. Sistemi quali NX CAM, CAM Express oppure Parasolid soddisfano già molto bene questi requisiti. Fate un passo avanti e godetevi le ultime innovazioni nei processi di produzione.