Computer Aided Design
Parte 3: Sistemi per la gestione di prodotto
La terza parte della nostra serie CAD si occupa della creazione di sistemi per la gestione dei dati di prodotto (Product Data Management – PDM). Il CAD ha notevolmente semplificato la fase di progettazione di un pezzo nel ciclo di vita del prodotto. I sistemi CAD sono oggi molto diffusi e nel mondo il numero di utilizzatori è cresciuto drasticamente.
Per prima cosa è importante notare che sono numerosi i tipi di sistemi per la gestione di prodotto che trovano impiego nell'industria. Due di essi sono spesso erroneamente scambiati tra loro: Gestione dei dati di prodotto (Product Data Management - PDM) e Gestione del ciclo di vita del prodotto (Product Life Management - PLM). Quali sono le differenze?
Queste piattaforme gestiscono innanzitutto file CAD - dati di disegni sia in 3D sia in 2D. Ciò consente agli sviluppatori di distribuire meglio il lavoro di un progetto all'interno di un'impresa. Inoltre il controllo di revisione del prodotto migliora. Dato che tutti i soggetti coinvolti nel progetto si trovano allo stesso livello, i problemi di qualità possono essere identificati precocemente e quindi anche chiaramente ridotti. Le soluzioni PDM inoltrano le informazioni al sistema PLM sovraordinato.
Le piattaforme per la gestione del ciclo di vita del prodotto rappresentano uno strumento interdipartimentale per le risorse. In questo modo tutti i reparti coinvolti (acquisto, sviluppo, produzione, gestione della qualità, marketing etc.) possono approvare ed elaborare i processi riferiti al prodotto per il progetto definitivo. Nel reparto di progettazione la piattaforma PDM inoltra le informazioni desiderate al sistema PLM. La Fig. 1 mostra la relazione tra PLM, PDM e gli altri sistemi integrati.
La produzione di componenti è un settore in costante trasformazione. Mentre scopriamo delle soluzioni per un problema, ecco che si presenta un problema nuovo. La globalizzazione svolge uno dei ruoli più importanti nell'indurre le imprese a investire in una piattaforma PDM. L'evidente vantaggio di una migliore collaborazione è allettante, se si pensa che spesso gli specialisti qualificati non vivono nello stesso posto in cui si trovano i siti di produzione.
Così gli ingegneri molto spesso sviluppano i prodotti molto lontano dalla sede di produzione e tramite l'accesso a fonti di dati centrali si possono avere notevoli riduzioni dei costi.
Avere a disposizione uno spazio di archiviazione centrale per tutti i componenti in questione migliora i controlli di autorizzazione e di revisione. L'errore umano è la causa più frequente di numerosi problemi qualitativi. L'eliminazione delle quotidiane attività di gestione e della scomoda manipolazione di numerosi file ridurrà notevolmente la probabilità di problemi a livello di produzione.
Il vantaggio probabilmente più spesso sottovalutato dei sistemi PDM è l'aumento della produzione che ne consegue. Uno degli aspetti meno avvincenti della progettazione meccanica è la ricerca e l'approvvigionamento di file CAD per i componenti acquistati. Spesso per ottenerli si devono spulciare numerosi siti dei fornitori e scaricare file CAD, importarli e quindi controllarli.
Una piattaforma PDM funge inoltre da biblioteca interna per tutti i componenti che sono stati utilizzati per i progetti precedenti. L'accesso a questa biblioteca consente un significativo risparmio di tempo rispetto alla progettazione dall'inizio, perché permette di esaminare e riutilizzare dei componenti già esistenti.
Dato che l'industria del CAD è in continua evoluzione, senza dubbio ci sarà una variazione dei requisiti previsti per il CAD. Le tendenze attuali si muovono anche qui nella direzione della “Tecnologia Cloud“ e dei “terminali mobili”. La produzione diretta di componenti con l'utilizzo delle tecnologie di stampa 3D è un altro elemento che compare nell'agenda per il futuro, come anche l'unione di CAD e macchina, guidata dal motto Industria 4.0.
Nella quarta parte della nostra serie carpiremo i segreti dell'”Analisi a elementi finiti (FEA)“.