Processi di lavorazione e rugosità della superficie associata
Il trattamento superficiale corretto influenza significativamente la funzionalità, la vita utile e i costi di produzione dei componenti. In questo blog imparerai tutto ciò che devi sapere: dalle basi della rugosità della superficie ai metodi di misurazione e agli standard internazionali, fino ad esempi pratici di come la rugosità viene identificata nei disegni e quali metodi di lavorazione offrono la qualità desiderata. Immergiti nel mondo della precisione e scopri perché anche i micrometri possono fare la differenza!
Cos’è la rugosità della superficie?
La rugosità superficiale o la rugosità delle superfici descrive l’irregolarità microscopica e la struttura create dai processi di lavorazione sulla superficie di un materiale. Questa irregolarità è spesso troppo piccola per essere percepita a occhio nudo, ma influenza significativamente le proprietà meccaniche, chimiche e ottiche di un componente.
Tipicamente la rugosità viene misurata dal profilo della superficie, in cui le deviazioni da una superficie idealmente liscia vengono registrate sotto forma di picchi e valli. Queste deviazioni sono misurate in micrometri (μm) e sono descritte utilizzando varie caratteristiche. Nelle applicazioni industriali la rugosità della superficie è un aspetto non insignificante perché influenza fattori come attrito, adesione, comportamento di usura, lubrificazione e resistenza alla corrosione. La rugosità ottimale può contribuire a prolungare la vita utile dei componenti, aumentare l’efficienza della macchina o migliorare la funzionalità di guarnizioni, cuscinetti e altri componenti.
Quali tipi di rugosità della superficie esistono?
La rugosità della superficie è descritta da vari parametri che aiutano a caratterizzare la condizione di una superficie. Ciascuno di questi parametri fornisce informazioni diverse sulla microstruttura e sulla qualità di una superficie. Alcuni dei parametri più importanti sono spiegati di seguito:
- Rugosità Ra (valore di rugosità medio aritmetico): Ra è il parametro utilizzato più comunemente che descrive la rugosità della superficie. Misura la distanza media dei profili di rugosità dalla linea centrale di una superficie. Ra fornisce una semplice media dell’altezza e della profondità delle deviazioni superficiali e fornisce una stima generale della rugosità.
- Rugosità Ry (rugosità massima): Ry si riferisce al picco individuale più alto e alla depressione più profonda all’interno di una sezione di misurazione specifica. Descrive quindi la distanza verticale più grande sulla superficie.
- Rugosità Rz (valore altezza a dieci punti): Rz descrive la differenza tra i cinque picchi più alti e le cinque valli più basse in una sezione di misurazione. A differenza di Ra, che fornisce un valore medio, Rz si concentra su altezze e profondità estreme e fornisce un’indicazione più precisa sulla rugosità massima di una superficie.
- Rugosità Rt (altezza totale del profilo): Rt descrive la distanza tra la deviazione più alta e quella più bassa di una superficie sull’intera lunghezza del profilo misurato. Fornisce un valore di rugosità totale tenendo conto dei picchi e delle valli estremi nell’intero campo di misurazione.
Il calcolo esatto di questi parametri può essere piuttosto complesso e richiede strumenti di misura speciali e metodi matematici. Se sei interessato a un calcolo dettagliato della rugosità della superficie, troverai maggiori informazioni nel nostro post del blog sulla misurazione e la determinazione del trattamento superficiale e del grafico della rugosità.
Metodi di misurazione della rugosità della superficie
La rugosità della superficie viene misurata utilizzando diversi strumenti di misura e metodi di misura. Le tecniche più comuni includono:
- Metodo di scansione sezionale: In questo caso una punta di scansione di precisione scansiona la superficie del pezzo in lavorazione, registrando al contempo le altezze e le profondità del profilo della superficie. Il sensore registra il profilo da cui possono essere derivati vari parametri di rugosità come Ra, Rz o Rt. Questo metodo è adatto a un’ampia gamma di superfici, ma genera solo una vista bidimensionale della rugosità.
- Misurazione ottica della rugosità: Gli strumenti di misura ottica generano un’immagine tridimensionale della superficie. Questi metodi sono particolarmente utili per materiali sensibili o morbidi che potrebbero essere danneggiati da una punta meccanica.
- Scansione laser: I metodi laser utilizzano un fascio di luce concentrato per misurare la superficie. Ciò consente la misurazione senza contatto delle strutture superficiali con velocità e precisione elevate.
Standard internazionali per la rugosità della superficie
La rugosità della superficie viene misurata e specificata in base agli standard riconosciuti a livello internazionale. La serie standard ISO 25178, ad esempio, si riferisce alle misurazioni tridimensionali della struttura della superficie e sta diventando sempre più importante perché i processi di produzione moderni generano spesso strutture superficiali complesse. Gli standard internazionali garantiscono che la misurazione e la specifica della rugosità della superficie rimangano coerenti e comparabili in tutto il mondo. Questi standard forniscono definizioni chiare e linee guida di misurazione utilizzate dal settore manifatturiero per garantire che i componenti soddisfino i requisiti funzionali e qualitativi.
Come viene identificata la rugosità della superficie nei disegni?
Le specifiche della superficie nei disegni tecnici descrivono la qualità specifica di una superficie, compresa la sua rugosità, l’ondulazione e i metodi di lavorazione. Ingegneri e specialisti della produzione utilizzano simboli standardizzati per comunicare con precisione i requisiti del trattamento superficiale. La base per la produzione dei componenti viene creata specificando nei disegni la rugosità della superficie, i metodi di lavorazione e le direzioni della grana. Questi simboli e valori seguono gli standard internazionali, come ISO 1302, che garantiscono specifiche e metodi di misurazione uniformi a livello globale. Alcuni simboli di base della rugosità sono spiegati di seguito.




Il simbolo della superficie è un simbolo standardizzato utilizzato nei disegni tecnici per comunicare i requisiti di trattamento superficiale per un pezzo in lavorazione. Viene utilizzato per presentare informazioni sulla rugosità della superficie, sul metodo di lavorazione, sulla direzione della grana, sull’ondulazione e su altri aspetti rilevanti della superficie.

a - Valore della rugosità della superficie Ra
b - Specifica il metodo di lavorazione
c - Specifiche sezione, lunghezza esaminata
d - Specifica la direzione della grana
e - Specifica la tolleranza di lavorazione
f - Parametri diversi da Ra
g - Specifica l’ondulazione superficiale
Metodi di lavorazione per modificare il trattamento superficiale
Metodi diversi, come tornitura, fresatura, rettifica o lappatura, generano ciascuno rugosità diverse che influenzano la funzionalità e la qualità dei componenti fabbricati. A seconda dell’applicazione può essere necessaria una superficie grossolana o particolarmente liscia, per ridurre al minimo l’attrito, l’usura o la suscettibilità alla corrosione. La tabella seguente elenca la rugosità sulle superfici e mostra quali metodi possono essere utilizzati per ottenere queste rugosità.
Rugosità della superficie Ra (μm) | Metodo di lavorazione |
---|---|
0.025 | - una finitura liscia quasi a specchio con solo una minima irregolarità microscopica si ottiene con metodi come micro-molatura, lappatura, lucidatura o elettrolucidatura - per componenti sensibili ad alta precisione |
0.05 | - una finitura di precisione con una consistenza uniforme e picchi e valli di rugosità appena visibili viene generata tramite metodi di post-elaborazione precisi come la rettifica di precisione, la lappatura, la lucidatura o metodi di super finitura - per applicazioni con requisiti di alta precisione |
0.1 | - finitura molto liscia, ma con una rugosità leggermente più microscopica - generata da rettifica di precisione, rettifica, lappatura o lucidatura - ideale per strumenti di meccanica di precisione e ottica |
0.2 | - una superficie di precisione e di alta qualità si ottiene tramite rettifica, rettifica di precisione, lappatura o levigatura - per raccordi, superfici di tenuta e superfici cuscinetto |
0.4 | - una finitura di alta qualità con microirregolarità visibili ma comunque piccole viene ottenuta tramite metodi di lavorazione quali tornitura di precisione, fresatura, rettifica e levigatura - per applicazioni con requisiti di trattamento superficiale moderati |
0.8 | - una finitura relativamente liscia con microirregolarità più pronunciate si ottiene mediante tornitura, fresatura, levigatura e rettifica - per componenti meccanici, superfici cuscinetto e superfici scorrevoli che devono consentire movimenti fluidi |
1.6 | - un buon trattamento superficiale con microirregolarità tattili si ottiene tramite metodi quali tornitura, fresatura, sgrossatura o rettifica - per cuscinetti a strisciamento, alberi e componenti che lavorano in condizioni moderate e controllate |
3.2 | - una finitura relativamente ruvida con picchi e valli chiaramente percepibili viene generata tramite tornitura, fresatura o sgrossatura - per componenti e connettori che vengono lavorati o rivestiti in operazioni successive |
6.3 | - una finitura relativamente grossolana con irregolarità chiaramente visibili e tattili viene generata tramite tornitura, fresatura, fusione, foratura, ecc. - per componenti sottoposti a carichi elevati o destinati a successiva lavorazione superficiale |
12.5 | - una superficie molto grossolana con superfici marcatamente irregolari viene creata tramite tornitura, fresatura, rettifica o fusione - per componenti grezzi o non critici |
25 | - superficie ruvida e scadente - creata durante la segatura, la tornitura grezza, la fresatura, ecc. - per componenti e pezzi grezzi prima della lavorazione fine |
50, 100 | - superficie estremamente grossolana - per applicazioni tollerate o specificate con elevata rugosità della superficie |
Importanza della rugosità della superficie nelle applicazioni industriali
La rugosità della superficie svolge un ruolo importante nelle applicazioni industriali, soprattutto quando si tratta di ridurre l’attrito e l’usura. A seconda del profilo di rugosità le superfici possono causare un attrito maggiore o mantenere meglio il film lubrificante e quindi migliorare l’efficienza dei componenti della macchina. Tuttavia, al fine di ottenere una comprensione completa delle relazioni tra trattamento superficiale e comportamento di attrito, è altrettanto importante comprendere i concetti di attrito e coefficiente di attrito. In questo contesto la rugosità della superficie influisce direttamente sul coefficiente di attrito, che è decisamente responsabile del contatto tra i componenti. Vuoi saperne di più? Ulteriori informazioni sulle basi del coefficiente di attrito, i suoi metodi di misurazione e le sue applicazioni in ingegneria sono disponibili nel nostro blog.